I tuoi passi nella notte
li sento ancora avvicinarsi,
le tue braccia accoglienti
mi avvolgono tutta,
le tue mani nervose e leggere
indugiano sul mio viso,
le tue dita sottili
si infilano tra i miei capelli
a ingarbugliarsi nell’intrico
di fili dorati.
Le tue parole,
in un sussurro
cedono alle resistenze della mente
e si ritrovano a volere
quello che la ragione nega,
come un bambino
davanti a un muro
a scavalcare,
per cogliere
il frutto desiderato.
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