domenica 12 febbraio 2012

Verrà



Seduta sulla sedia
ciondolano pensieri vaganti
ieri,  oggi, adesso
sfumano ricordi lievi
che m’atteggiano a un sorriso.
Le mani incrocio
come in timida preghiera
le guardo,
delicato intrico di dita,
le sento vive
come il corpo palpitante.
Non avrà freddo
il giorno in cui
altre mani
dissolveranno
nel cielo azzurro
quel che resta
dei miei giorni.
lf

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