Pensavo e ripensavo a quel che avevo visto. Non volevo
crederci ma la realtà era sotto i miei occhi. Cecilia e Paolo, insieme, seduti
a un tavolino di un bar, nascosti alla vista da una lunga siepe di corniolo, mani
intrecciate, parlavano e ridevano, a me sembrava, addirittura, di sentirli.
“Serena…. chissà se ha intuito qualcosa, come la prenderà”…mentre gli occhi mi bruciavano per le lacrime che stentavano a uscire.
Camminavo senza riuscire a liberarmi dal pensiero di loro due, insieme….così..senza una ragione.
Camminavo, anzi vagavo a vuoto da ormai troppo tempo in compagnia di quell’oppressione.
Finalmente a casa mi gettai sul letto e chiusi gli occhi. Immagini inimmaginabili si sovrapponevano a quelle felici, sicurezze ormai vacillanti, misere bolle di sapone.
Non so quanto rimasi sospesa tra sonno e veglia. Sentivo freddo ma erano i brividi della mia anima squassata che si ripercuotevano sul corpo afflosciato, spento.
Farfugliai a stento qualche parola incomprensibile, fino a quando un grido strozzato risuonò nella stanza.
Nella penombra una figura si muoveva lenta, si avvicinò, mi prese le mani, mi scosse e capii che si era trattato di un sogno, nient’altro che un terribile sogno!
“Serena…. chissà se ha intuito qualcosa, come la prenderà”…mentre gli occhi mi bruciavano per le lacrime che stentavano a uscire.
Camminavo senza riuscire a liberarmi dal pensiero di loro due, insieme….così..senza una ragione.
Camminavo, anzi vagavo a vuoto da ormai troppo tempo in compagnia di quell’oppressione.
Finalmente a casa mi gettai sul letto e chiusi gli occhi. Immagini inimmaginabili si sovrapponevano a quelle felici, sicurezze ormai vacillanti, misere bolle di sapone.
Non so quanto rimasi sospesa tra sonno e veglia. Sentivo freddo ma erano i brividi della mia anima squassata che si ripercuotevano sul corpo afflosciato, spento.
Farfugliai a stento qualche parola incomprensibile, fino a quando un grido strozzato risuonò nella stanza.
Nella penombra una figura si muoveva lenta, si avvicinò, mi prese le mani, mi scosse e capii che si era trattato di un sogno, nient’altro che un terribile sogno!