Visualizzazione post con etichetta solitudine. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta solitudine. Mostra tutti i post

venerdì 17 maggio 2019

Plenilunio




Ascolta il candore
del plenilunio
quando l’animo
vorrebbe accostarsi al bello
e innalzarsi oltre la sfera pallida
per congiungersi al cielo.
Pensieri non puri
agitano la mente
a dar  sfogo
a  rancori
che covano nell’ombra
di un io insoluto.
La coscienza annulla
riserve di bellezza
sfarinandole come polvere
nella notte argentea.
Pensieri di morte,
ululati di antiche ferite
riemergono
da recessi annebbiati,
ossessioni incontenibili.
Non c’è traccia di ragionevolezza
in quegli occhi
pur umidi di pianto,
il corpo freme
in uno spasimo di lotta,
si dibatte nell’insensatezza,
come animale che si libera della muta.
È lontana l’alba,
non  c’è accesso ai ricordi,
sfumeranno nella notte infernale
lasciando il vuoto
di un candore perduto.


L'Altrove Atteso
@lorettafusco
tutti i diritti riservati

domenica 4 ottobre 2015

Solitudine


Édouard Boubat - Place Saint-Sulpice à Paris, 1947



Solitudine


Mi divora la solitudine,
come animale affamato
davanti alla preda.
 
Silenzio, vuoto,
 compagni impietosi di giorni perduti,  
abbagliati dal sole, schizzati di pioggia. 
  Brulica la città intorno,  
non si ferma al cuore il palpito vitale
 che giunge dalle vie
...e si fa sorriso,  
energia,
gioia.  
Mi arrivano ovattati i suoni  
e amplificano l’urlo sgraziato  
che esce come mostro informe  
rotolando nel fango del non senso,  
se ce n’è mai stato uno.
lf