sabato 3 ottobre 2015

Abbraccio








Abbraccio

Tutte le mie poesie su di te
rimangono incompiute.
Brandelli di parole,
frammenti di luce
che non riescono a trovare
l’articolazione giusta.
Vorrebbero riempirsi
dei colori dell’arcobaleno,
scivolare lievi come una dolce melodia,
assorbire il profumo del cedro e del gelsomino
arrivarti in sogno come un dolce presagio.
Sono a corto di parole,
le emozioni sopravanzano il dicibile,
sono ferma alla parola... Sai...
Ma cosa devi sapere che già non sai...
Anche stasera
appallottolo il foglio
e distendo i miei pensieri.
Il soffitto
è un cielo azzurro,
le pareti un  prato verde,
tu sei qui
e nulla al mondo conta.
lf

Io sono qui





Io sono qui



Fatti accarezzare ancora

il volto amato,

non credere

a quel che dici

per allontanarti

dalla magia

di un desiderio puro,

infinito e inestinguibile.

Vivi la  notte

senza paura

che arrivi l’alba

e ti ritrovi

solo, deluso e senza sogni.

Io sono qui

ad aspettarti

perchè non c’è nessuno che abbia

i tuoi occhi,

la tua voce,

le tue mani,

il tuo sorriso.

Ti riconoscerei tra tutti

ad occhi chiusi

se un giorno...

tra la folla assiepata

di una piazza,

una città,

il mondo intero

tu mi dicessi... cercami.
lf

sabato 17 gennaio 2015

Al mercato dei sogni



-->
Lo sconosciuto
mi ha rubato
al mercato dei sogni
e mi ha portato
lontano
sul suo cavallo alato.
Ha raccolto le stelle
per farne un diadema,
i raggi del sole per
regalarmi  il sorriso,
il chiarore lunare
per rinchiuderci dentro
…e splendere insieme.

giovedì 4 dicembre 2014

ACCADE




Vivo ma non mi appartengo,
mi tocco senza sentirmi
infilo e sfilo parole evanescenti
che finiscono nella smorfia di un sorriso.
Indietreggio da me e dai miei pensieri
che mi sottraggano
all’insulsaggine di giorni
dove l’amore conta
quanto l’ebbrezza di un giro in  giostra.
lf

venerdì 7 novembre 2014

PAURA



Perchè quando meno te l’aspetti tutto finisce?
Perchè è più facile distruggere che aggiustare,
e perchè vuoi stare così male da fare schifo?
Perchè la luna è bella?
Perchè la luna è brutta?
Perché il pozzo é un abisso o  un contenitore di stelle?
Perchè le parole feriscono o ti illuminano,
perché lo  sguardo uccide o  ti accarezza.
Perché un  bacio si posa dolce sulle labbra
e può trasformarsi in sale,
perchè la notte è così lunga
quando il silenzio parla
e così corta
nella fusione di un abbraccio?
Perchè lo stomaco si torce
al pensiero del nulla
a riempire i vuoti che verranno?
Perchè il viso si stende, i muscoli si rilassano
nell’ingenuità di un pensiero nascosto?
Perché nonostante tutto
ci adattiamo ai non senso
e assecondiamo il mostro che cresce in noi,
consegnandoci all’infelicità,
in  una resa cosciente
che ci faccia sentire vittime
di un mondo prostituito, in fiamme,
quando in fiamme siamo solo noi
che non sappiamo separare
l’impossibile dal possibile,
volutamente monchi
per paura,
paura di vivere.
lf

giovedì 21 novembre 2013

MEMENTO





E fu improvviso silenzio,
un silenzio disperato
che ingoiò l’ora
e l’indomani.
La barbarie di ieri alle spalle
il fuggi fuggi
finiva qui,
sul selciato
di un mare di cristallo,
in un lampo di fuoco
che rubava alle stelle
il ruolo di primattore.
Lo squarcio e l’offesa,
attimi di orrore
nell’ironia del destino.
No, non era un gioco per calmare i piccoli
lo spogliarsi
per l’ultima nuotata.
Quell’infinito galleggiar di corpi nudi,
inutili fantocci
dagli occhi vitrei
ha creato un sussulto,
forse è solo la voce del mare
nel suo perpetuo movimento.
03/10/2013)
lf

giovedì 13 settembre 2012

COMPLICITA'





Su, su, più su
le ho viste là papà,
sotto quel cespuglio.
La manina
 avvolta nella sua,
nodosa,
trascinava in alto
verso l’invitante
macchia rossa
trasparente di rugiada.
Seduti sull’erba,
umida,
spicchi di sole tra i rami
del fitto bosco,
le nostre bocche tradivano
la consumata delizia.
lf

venerdì 31 agosto 2012

Paura




-->
Il flebile lumino
ombre sul muro
disegnava,
lungo la scala
rischiarata appena.
Lo scricchiolio delle assi
copriva
i  respiri affannosi
della nonna e il mio
lungo l’erta,
ma il mio…
non era per la fatica.
lf

sabato 4 agosto 2012

Rivelazioni




Tutto mi sembra estraneo
Ciò che mi appartiene e  c’è.
Vado a cercar lontano
segni di intimità,
hanno un linguaggio strano
che non riconosco più.
Spento l’antico ardore
Nel buio che tutto avvolge
annaspo alla ricerca
se c’è,  di una ragione.
Sono straripati i fiumi
che mai ho navigato,
gli argini hanno rotto
sommerso i miei afflati.
Stille di un nuovo giorno
s’insinuano nel buio
tentando di  schiarare
ciò che non è mai stato.
lf

lunedì 23 aprile 2012

DOMANDE





-->
Chi sono io
frantumata in mille
pensieri,
identità, paure?
Sono il dolce declivio
sul quale si posano
carezzevoli i miei occhi,
o il sentiero rozzo e aspro
che sto calpestando?
L’acqua chiara del ruscello
che nessuna impurità
può intorbidire
o quell’ombra  fitta
che non lascia filtrare il sole?
E mentre cammino
con passo  vigoroso sempre più in alto
vorrei essere   soltanto quel cinguettio
che nell’armonia del volo
trova appagamento e gioia.
lf